Come i media, anche la parola orale, la parola scritta e la parola elettronica sono psicotecnologie che hanno la capacità di amplificare le funzioni sensorie, motorie, psicologiche e cognitive della mente, di organizzare la psiche, la percezione e l’elaborazione delle informazioni.
Seconda Navigazione vi propone l’intervista rilasciata pochi mesi fa dal Prof. Derrich de Kerchove in occasione del Festival Biblico di Padova dove ha parlato del tema “Dalla Bibbia al selfie: l’inconscio connettivo” e dei “Dialoghi sull’uomo” di Pistoia, per un incontro pubblico sulle conseguenze psicologiche e sociali della condivisione di massa di contenuti e dati.
Fonte: http://espresso.repubblica.it
L’intervista scaricabile al seguente link: Derrick de Kerckhove